Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
questi rami i vecchi germogli inariditi e sopraffatti dagli altri, in quella che Darwin chiama lotta per l'esistenza, sono le specie estinte senza
Pagina 10
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
dorso delle dita piegate. Ciascuno di questi tre nomi volgari corrisponde ad un'unica specie, secondo l'opinione generale dei naturalisti; ma Blyth
Pagina 10
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
dita, di tutte e di ciascuno, e sovratutto la mobilità del pollice divergente dalle altre dita ed a queste opponibile. Veramente questi caratteri
Pagina 14
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
modo; e questi caratteri cambiano affatto al di là delle scimie.
Pagina 16
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
ossi sono perciò chiamati dagli anatomici ossi incisivi od intermascellari. Nel solo uomo, fu detto, questi ossi mancano e i denti incisivi sono
Pagina 17
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Le scimie e l'uomo posseggono intanto in comune questi distintivi, che già si possono discernere d'un colpo d'occhio sul complesso della massa
Pagina 19
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Di pari passo con questi caratteri di superiorità cammina lo sviluppo delle circonvoluzioni cerebrali, le quali sono al massimo grado di
Pagina 21
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
delle pieghe cerebrali in ognuno di questi lobi; solo aggiungerò che la complicazione delle pieghe superiori del lobo frontale ed il grande sviluppo di
Pagina 21
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
primitive ed il far poi il confronto diretto di questi caratteri con quelli delle scimie antropoidi, ma siamo ancora assai lontani dal possedere materiali
Pagina 23
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
sua fauna) attraverso il lungo corso dell'età geologiche* Neu-Holland in Europa, Wien, 1861. Combinando questi fatti colla teoria di Darwin, siamo
Pagina 25
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Combinando questi fatti colla teoria di Darwin, siamo naturalmente condotti a far discendere fino ai marsupiali gli stipiti di diversi gruppi
Pagina 26
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
ereditario di lemurino. Chi è seguace della dottrina di Darwin non deve provare alcuna contrarietà a convertire questi rapporti sistematici in veri rapporti
Pagina 27
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
. Chi è seguace della dottrina di Darwin non deve provare alcuna contrarietà a convertire questi rapporti sistematici in veri rapporti genealogici; ed
Pagina 28
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
coll'asserire che tanto nell'uomo come negli animali ha sede un medesimo principio virtuale, o che non ve n'ha né in quello né in questi, vedrà
Pagina 29
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
per questo solo un animale. Ecco due potenze virtuali affatto distinte, in due semplicissimi organismi affatto simili. Della natura di questi
Pagina 31
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Questi sono risultati puri e semplici dell'osservazione. Quale uso ne faremo noi? Quale sarà il senso di queste pagine del gran libro della creazione
Pagina 5
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
umana, si facciano rivivere le generazioni passate, e si contemplino nel loro ordine cronologico, si è colpiti da questi due fatti: che ogni grande epoca
Pagina 5
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
Or bene, Darwin ha fatto uno studio affatto particolare delle varie razze di questi uccelli, ed ha trovato che la loro variabilità tocca veramente il
Pagina 8
Il Politecnico, Memorie, vol XXI, fascicolo II
della nostra mente come le compagnie, i battaglioni, i reggimenti, le brigate nell'organizzazione militare. L'estensione di ciascuno di questi
Pagina 9